Il territorio

Invasioni e conquiste straniere a Decimomannu

Nel corso del periodo medievale, il territorio di Decimomannu dovette affrontare più volte il pericolo delle invasioni e delle conquiste straniere. Fino al 1258 il paese svolse il ruolo di capoluogo della Curatoria di Decimo, parte integrante del Giudicato di Cagliari. Nella seconda metà del XIII secolo il Giudicato venne smembrato ed il territorio di Decimomannu fu affidato agli eredi di Gherardo della Gherardesca. Subito dopo Decimomannu dovette affrontare l'invasione da parte degli Aragonesi, assistendo in prima linea alla battaglia di Lucocisterna, che vide fronteggiarsi l'esercito aragonese e quello pisano con la sconfitta di quest'ultimo.

Dal periodo giudicale a quello sabaudo

L'avvicendarsi di invasioni e conquiste straniere ha influenzato la storia di Decimomannu anche in epoca più recente. In seguito alla vittoria degli Aragonesi sui Pisani del 1324, Decimomannu entrò a far parte del Regno di Sardegna e Corsica. Fatta eccezione per la breve parentesi del Giudicato di Arborea, di cui Decimomannu fece parte dal 1353 al 1355, il paese rimase a lungo sotto la dominazione aragonese, per passare poi in mano spagnola nel 1519, anno in cui il territorio venne ceduto alla Baronia di Monastir. Quest'ultima rimase in vigore fino al 1839, in piena epoca sabauda.

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