Il mistero di Decimomannu e l'assenza di nuraghi
Decimomannu, cittadina del Cagliaritano che sorge in un'ansa del Rio Mannu, fu fondata dai Romani, ma il suo territorio era già abitato fin dai tempi del Neolitico, periodo in cui Sardegna si sviluppò la civiltà nuragica. Testimonianze di quel lontano passato sono state ritrovate nei pressi del confine con il vicino comune di Assemini (qui sorgeva un antico villaggio), ma quel che stupisce che sull'intero territorio di Decimomannu non sorgano nuraghi pur avendo constatato che l'area era abitata a quei tempi.
Le domande degli archeologi
Se sorgono nuraghi in tutti i comuni vicini, come mai a Decimomannu non vi è nulla? - In effetti gli archeologi si sono posti spesso questa domanda, chiedendosi perché un'intera area del cagliaritano di diversi chilometri quadrati non presenti vestigia di quel tipo e sono giunti alla conclusione che sono possibili due risposte altrettanto valide. La prima è che, trovandosi Decimomannu in un'area di pianura proprio dove scorre il Rio Mannu, sia stato possibile che il fiume abbia provocato disastrose alluvioni tali da scoraggiare gli antichi sardi e inducendoli così a costruire i loro villaggi sulle alture vicine. L'altra ipotesi sostiene invece che i nuraghi siano stati distrutti nel corso del tempo utilizzando il materiale per la costruzione di altri edifici, l'area pianeggiante, infatti, farebbe pensare che i nuraghi fossero d'impaccio per la realizzazione di campi coltivati.